Numéro 48
Sommario
L’edizione 2024 della rivista di storia degli Archivi del Palazzo è consacrata alla 2a parte dell’incontro interdisciplinare “Le carriere di un Principe - Vite e territori di Albert I di Monaco (1848-1922)”, tenutosi il 24 e 25 settembre 2022 presso il Museo oceanografico.
Un primo studio, basato sulla tematica Vita da erudita e opera scientifica, ha infatti messo in luce gli stretti legami intercorsi tra Albert I e l’Accademia delle scienze durante i trenta anni di studi oceanografici condotti dal Principe, mentre la sua amicizia e collaborazione con il naturalista portoghese Francisco Afonso Chaves fanno da sfondo all’analisi condotta attraverso il prisma della fotografia stereoscopica.
Nel capitolo Militanze ed esercizio del potere, sono innanzitutto i rapporti tra il Principe e la Francia a tenere banco in due articoli: il Principe “francese” Albert I è, infatti, amico del Grande Paese confinante, anche grazie alla frequentazione, a Parigi e in provincia, del mondo scientifico e politico, prescindendo dal regime al potere; ma lo stesso intrattiene ugualmente strette relazioni con i rappresentanti e i prefetti delle Alpi Marittime, suoi diretti vicini. Sul piano degli affari interni, Albert I deve invece far fronte alla progressiva emergenza, in periodo Belle Époque, della questione sulla rappresentazione della società civile: il Sindacato d’iniziativa degli interessi generali del Principato (1907-1909) costituirà una prima forma di esperienza istituzionale consultativa antecedentemente ai disordini che porteranno alla riorganizzazione comunale e quindi alla promulgazione di una legge costituzionale nel 1911.
Un’ampia parte del volume tratta, poi, la questione delle Immagini e rappresentazioni del potere. Quando sale al trono, Albert I sceglie di esaltare le tradizioni e di spettacolarizzare la propria incoronazione in modo da consolidare lo status nei confronti dei sudditi. Per tutto il periodo in cui ha regnato, la caricatura spesso feroce e sempre molto fantasiosa, si scatena contro le sue scelte, in particolare per quanto concerne la sulfurea reputazione del casinò. Ma alla stregua dei predecessori, Albert I, sceglie di veicolare la propria immagine istituzionale emettendo monete con la sua effigie, oltre che medaglie commemorative destinate a celebrare prestigiosi eventi. La sua appartenenza in qualità di membro onorario della Società belga di numismatica precedentemente alla sua incoronazione testimonia ancora una volta tutto l’interesse che il Principe nutre per tale attività, quando, nel 1910, acquisisce una collezione di monete greche raffiguranti varie specie marine.
Nella rubrica Sport e vita all’aria aperta, era importante, esattamente nell’anno in cui si sono svolti i Giochi Olimpici di Parigi, ricordare che è proprio sotto il regno di Albert I che il Principato entra a far parte del Comitato Internazionale Olimpico e che alcuni atleti monegaschi hanno partecipato per la prima volta, nel 1920, a un’olimpiade.
La cronaca bibliografica continua a segnalare le ultime pubblicazioni, nazionali e internazionali, riguardanti la storia del Principato e della dinastia regnante.